Circa 300 persone (e non 300mila
come riportato in precedenza), si sono radunate ieri davanti al
teatro municipale di Tunisi per condannare l'assassinio del capo
politico di Hamas, Ismail Haniyeh, e dire 'no' alla
normalizzazione dei rapporti con Israele. Lo riporta l'agenzia
di stampa Tap.
Alla protesta hanno partecipato anche personalità politiche e
sindacali, tra cui il vice segretario generale dell'Ugtt, Samir
Chefi, il segretario generale del Partito dei Lavoratori, Hamma
Hammami, il segretario generale del Movimento popolare, Zouhair
Hamdi, e la presidente del Centro Brahmi per la cultura araba,
Mbarka Brahmi.
I manifestanti hanno chiesto inoltre che la comunità araba e
internazionale faccia pressioni su Israele per fermare la guerra
contro la resistenza e il popolo palestinese.
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