In Messico, il Consiglio
federale della magistratura ha annunciato la fine dello sciopero
nazionale nei tribunali iniziato il 19 agosto in opposizione
alla riforma giudiziaria — approvata nei giorni scorsi — che
prevede la sostituzione di tutti i giudici del Paese, da ora in
poi scelti dal voto popolare.
La decisione è stata presa a maggioranza, con solo due voti
favorevoli al mantenimento della sospensione dei lavori, tra cui
quello della presidente della Corte suprema, Norma Piña.
Il provvedimento segna la chiusura di un capitolo
significativo nella storia del sistema giudiziario messicano. La
ripresa delle attività è prevista per il 23 settembre.
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