Secondo fonti della tv saudita al Hadath, circa 500 miliziani di Hezbollah sono rimasti accecati in seguito all'esplosione dei loro cercapersone ieri in Libano e a Damasco.
Un portavoce di Hezbollah ha riferito al quotidiano libanese al Akhbar che l'operazione dei cercapersone esplosi è stato "un duro colpo". "Nel giro di un minuto il nemico è riuscito a infliggere uno dei suoi peggiori colpi a Hezbollah dall'inizio del conflitto", ha detto. E ha aggiunto che l'attacco ha dimostrato una straordinaria capacità di danneggiare le comunicazioni del gruppo sciita e una dimostrazione della sua superiorità tecnologica e di intelligence: "il nemico ci ha spinto fuori dai confini delle tradizionali regole di ingaggio che esistono".
Il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah terrà un discorso giovedì dopo che centinaia di cercapersone utilizzati dai membri del suo movimento sono esplosi in tutto il Libano. Lo ha annunciato lo stesso gruppo sostenuto dall'Iran. Nasrallah parlerà alle 17:00 locali (le ore 16 in Italia) di giovedì in un discorso che affronterà "gli ultimi sviluppi", ha affermato Hezbollah.
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