Tra danza e archeologia la doppia
anima di Positano diventa un fumetto. Protagonista è Isadora,
una ragazza vissuta al tempo dell'eruzione che seppellì Pompei
ed anche la ricchissima Villa Romana. La pubblicazione, a cura
di Laura Valente, realizzata dalla scuola Italiana di Comix in
italiano e in inglese, nasce all'interno del progetto 'La villa
romana si racconta', vincitore del bando del ministero
dell'Interno per i borghi d'arte. E la presentazione non poteva
che avvenire il prossimo 7 settembre nel corso della 52esima
edizione del più antico premio di danza, intitolato a Léonide
Massine, con Rudolf Nureyev uno dei numi tutelari della
cittadina costiera confermatasi anche questa estate meta
amatissima delle star di tutto il mondo.
"La protagonista deve il suo nome ad una della pioniere della
danza contemporanea, Isadora Duncan - spiega Valente, curatrice
scientifica, esperta di performing arts - Duncan ha creato
fratture, rovesciato la tradizione, disegnato uno stile unico in
grado di aprire varchi infiniti e inediti verso il cambiamento.
Pensava che un corpo può essere libero solo se 'coraggiosamente
intelligente'. E così danzava a piedi nudi, con i capelli
sciolti e sciarpe leggere che le fluttuavano su un corpo
ispirato dagli elementi naturali. Arte sacra e libera, la danza
anche per la 'nostra' Isadora, che improvvisa, inventa, disegna
con il corpo un tempo che verrà e che un giorno, lei ancora non
lo sa, porterà la sua terra ad essere il sinonimo della danza
nel mondo. Un racconto fantastico sul potere della cultura nella
vita delle persone, sull'emancipazione che un'idea di bellezza
può esercitare su esistenze apparentemente segnate da un
destino avverso".
Al centro del racconto c'è anche Posides, ispirato alla
figura di Posides Claudi Caesaris, valoroso militare reso
liberto dall'Imperatore Claudio, che fonti antiche raccontano
edificò splendide ville e terme in Campania. Tutta al femminile
la squadra con le autrici Chiara Macor e Fabiana Fiengo, giovani
talenti italiane cresciute nella in quella 'fabbrica' napoletana
della creatività che è Comix di Mario Punzo. "Con la 'nostra'
Isadora vogliamo raccontare, attraverso il fumetto d'arte, il
genius loci di Positano da una prospettiva diversa, una doppia
anima indissolubilmente legata alla bellezza e alla storia,
capace di celebrare tutto il fascino dell'archeologia italiana
attraverso il lavoro e la competenza di comunicatori
d'eccellenza" spiega Giuseppe Guida, sindaco di Positano, che ad
inizio settembre accoglierà sulla spiaggia grande anche i
vincitori della seconda edizione del Premio 'Comunicare
l'archeologia e l'arte', sempre all'interno del medesimo
progetto di valorizzazione (vincitori Gabriel Zuchtriegel,
direttore del Parco Archeologico di Pompei, Karole P. B. Vail,
direttrice della Peggy Guggenheim Collection di Venezia, Urs
Rechsteiner Presidente della Fondazione FUR, Cristina Giuliano).
La villa con le sue pitture di IV stile pompeiano è all'interno
del Mar-Museo Archeologico Romano di Positano, frutto della
collaborazione tra Soprintendenza Abap di Salerno, Comune,
Curia.
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