Anche quest'anno sarà la Verdi
Street Parade ad inaugurare il 21 settembre a partire dalle 18
il Festival Verdi e il Verdi Off: una festa gioiosa strade e
nelle piazze del centro storico e dell'oltretorrente di Parma in
un percorso ricco di sorprese che parte dal Teatro Regio,
percorre Via Mazzini e Via D'Azeglio per poi tornare al Regio e
concludersi in Piazza della Pace.
Oltre 1000 artisti, ensemble corali e orchestrali, bande,
cantanti, attori, ballerini, acrobati daranno vita a uno
spettacolo diffuso con performance ispirate alla musica e alla
figura di Giuseppe Verdi e dedicate al pubblico di ogni età. A
sfilare, anche le streghe di Macbeth (l'opera inaugurale),
impersonate dalla comunità cittadina che ha partecipato al
workshop curato da Elodie Lebigre. Il finale della Verdi Street
Parade dalle 21 è con lo spettacolo di videomapping Verdinaria
2.0, firmato dalla compagnia Imaginarium: un progetto visivo
realizzato da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni,
immaginifico, surreale e poetico, interamente dedicato alla
figura di Verdi, realizzato sulla facciata del Palazzo della
Pilotta sulle musiche eseguite al pianoforte da Milo Martani e
interpretate dagli allievi dell'Accademia Verdiana del Teatro
Regio. Incastonato nello spettacolo conclusivo della Verdi
Street Parade, la performance Approach 17. Opening di Yoann
Bourgeois sulle note di Opening di Philip Glass e nell'omaggio a
Giuseppe Verdi sul Lacrymosa: su una scala che non porta da
nessuna parte, un uomo prova ad eludere il vuoto, giocando con
le leggi di gravità per raggiungere uno stato di libertà,
situato tra equilibrio e squilibrio, in una processione
vertiginosa e commovente verso il punto di sospensione, di breve
durata, tra il momento di massima elevazione e l'inevitabile
caduta.
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