È morta, all'età di 93 anni, Caterina
Valente. La scomparsa il 9 settembre, ma la famiglia lo ha reso
noto solo ora, pubblicando un post sulla pagina Facebook
ufficiale dell'artista con le date di nascita (14 gennaio 1931)
e di morte. "Cantante, chitarrista, ballerina italo-francese
nominata ai Grammy è morta pacificamente di cause naturali nella
sua casa di Lugano in Svizzera", si legge. "Per quanto riguarda
i desideri del defunto, i funerali si sono svolti nella massima
privacy e non ci saranno altre cerimonie o memoriali. Vi
chiediamo di rispettare la privacy dei familiari e amici in
questo momento così delicato".
Nata a Parigi, Caterina era la quarta figlia di Maria and
Giuseppe Valente, artisti italiani trapiantati in Francia. Nelle
sue vene scorreva l'amore per lo spettacolo e riuscì a imporsi
nel mondo della musica e dell'intrattenimento a livello mondiale
tra gli anni '50 e '60. Non solo musica e danza, ma anche cinema
(ha recitato in vari film) e televisione, quando nel 1959 Mario
Riva la lanciò sul piccolo schermo con Il Musichiere e i suoi
dischi entrarono anche nelle classifiche italiane, dopo quelle
francesi e tedesche. Negli anni Sessanta debuttò come
conduttrice in Rai.
Tra i suoi maggiori successi Till e Personalità, brano
ritmico che arrivò primo in classifica e venne poi
reinterpretato anche da Mina e da Adriano Celentano, Ciao,
Precipitevolissimevolmente, Stanotte come ogni notte, Nessuno al
mondo, Twistin' the twist. Nel 2001, anno del ritiro dalle
scene, erano oltre 1500 i brani da lei incisi, e in tredici
lingue diverse. Nel 2021 il duo di dj inglesi Goodboys ha
rilanciato una versione dance remixata della canzone Bongo Cha
Cha Cha, brano pubblicato da Valente nel 1959.
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