Karla Sofía Gascón ha rivelato
che la controversia sui suoi tweet offensivi ha avuto
ripercussioni sulla sua salute mentale. In una dichiarazione
rilasciata a Hollywood Reporter, la star di 'Emilia Pérez'
riflette sulle difficoltà a cui è andata incontro dopo che i
post su social media sono riemersi successivamente all'annuncio
delle candidature agli Oscar.
"In questo ultimo episodio (in riferimento ai tweet) - ha
detto - quello che più di tutto ha esposto la mia vita, sono
stati creati diversi profili falsi sotto il mio nome e ciò ha
portato ancora più dolore e confusione. Mi sono state rivolte
accuse assurde che hanno ferito il mio animo. Si è arrivati ad
un punto che mi ha persino tolto il respiro e nel mezzo di
questa tempesta ci sono stati momenti in cui ho contemplato
l'inimmaginabile. Ho covato pensieri ancora più oscuri di quelli
che ho avuto durante le mie precedenti difficoltà personali".
La Gascón, 52 anni, ha anche aggiunto che ora le acque si
sono un po' calmate e ciò le sta consentendo di vedere le cose
in modo più chiaro. "Per fortuna - continua - sono riuscita a
mantenere un briciolo di buonsenso per vedere la luce alla fine
di questo tunnel di odio e ho capito che devo essere migliore e
fare di meglio e correggere i miei errori del passato senza
sprofondare ancora di più nel buio". L'attrice, che ha
interpretato il ruolo della protagonista nel film diretto da
Jacques Audiard, si è scusata per le sue azioni, ha inoltre
sottolineato di essere grata a Netflix, ad Academy e anche a
Hollywood per aver partecipato all'ultima cerimonia degli Oscar.
Emilia Pérez ha ricevuto 13 candidature ma ha portato a casa
solo due statuine, una per la miglior attrice non protagonista
andata a Zoe Saldaña e l'altra per la miglior canzone con 'El
Mal'. Gascón ha fatto storia per essere stata la prima attrice
trans candidata ad un Oscar.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
