Sarà inaugurata domani, martedì
alle 11 marzo, nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di
Bologna la mostra delle opere eseguite nell'ambito del progetto
di collaborazione internazionale 'Chiado, Carmo e le arti nella
sfera pubblica', che nelle due edizioni degli anni accademici
2022/23 e 2023/24 ha coinvolto studentesse, studenti e docenti
delle Facoltà di Belle Arti dell'Università di Lisbona, di
Granada e dell'Università Federale di Espírito Santo del
Brasile, delle Accademie di Łódź e di Bologna. La mostra sarà
ospitata negli spazi espositivi dell'Ala Collamarini
dell'Accademia fino al 31 marzo.
Nato poco prima del 2020 alla Facoltà di Belle Arti di
Lisbona, il progetto si propone collaborazioni artistiche,
scambi e confronti culturali tra le istituzioni partner, la
conoscenza e l'esperienza di altre realtà da parte di
studentesse e studenti, ma anche l'arricchimento dell'archivio
museale delle rispettive istituzioni coinvolte, mediante scambi
delle rispettive opere presenti in mostra.
L'esposizione consiste in due sezioni dedicate alle
rispettive edizioni cui ha partecipato l'Accademia di Belle Arti
di Bologna: la prima, relativa al 2022-23, dal titolo 'Os
'lugares' de Dordio Gomes e as bifurcações da pintura', dedicata
nelle sue differenti interpretazioni artistiche a un'opera del
Novecento; la seconda, del 2023-24, dal titolo 'Os Caminhos de
Salgueiro Maia 1974-2024', sul tema della libertà, si è
incentrata sulle figure storiche di Salgueiro Maia e dei
fratelli Cervi.
Negli ultimi due anni, il progetto si è sviluppato in diverse
città europee con cicli di presentazioni, conferenze e mostre
itineranti. In mostra saranno presenti anche ulteriori lavori
ispirati alla vicenda dei fratelli Cervi realizzati dagli
studenti di Grafica d'arte dell'Accademia di Bologna.
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