/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anziana con gola tagliata, la donna fermata ha confessato

Anziana con gola tagliata, la donna fermata ha confessato

Bloccata dai carabinieri poco dopo l'omicidio a Trieste

TRIESTE, 01 aprile 2025, 16:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha confessato di aver ucciso Isabella Tregnaghi al culmine di un litigio: Erika Podmenich, 58 anni, triestina, ha ammesso le sue responsabilità nel corso di un interrogatorio. Da ieri la donna è rinchiusa nel carcere di Trieste con l'accusa di omicidio volontario.
    Sulla morte di Tregnaghi, 89 anni, indagano i carabinieri del Comando provinciale di Trieste, coordinati dalla locale Procura.
    L'anziana è stata trovata, ieri nel primo pomeriggio, riversa a terra nel suo appartamento di via delle Beccherie 7 con un taglio alla gola. In poco tempo i militari dell'Arma sono riusciti a rintracciare la presunta responsabile, che è stata bloccata mentre, a poca distanza dalla sua abitazione, stava fuggendo a bordo di una Panda, dopo che aveva depositato in un cassonetto, in un'altra zona della città, gli indumenti sporchi di sangue.
    E' possibile, come emerso già nelle prime ore dopo il delitto, che le due si conoscessero.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza