/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tenta di avvelenare il marito, allontanata da casa nel Modenese

Tenta di avvelenare il marito, allontanata da casa nel Modenese

Adulterati vino e bevande, insetticidi su cuscino e nell'armadio

MODENA, 27 marzo 2025, 14:24

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha cercato di avvelenare il marito in ogni modo, adulterando bevande e vino ma anche spruzzando insetticidi sul cuscino e nell'armadio. È scattata così la misura dell'allontanamento dalla casa familiare nei confronti di una 49enne di origini rumene, residente a Bomporto, nel Modenese, denunciata e indagata con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali continuate e aggravate dall'uso di sostanze venefiche. Ad eseguire l'ordinanza, lo scorso 23 marzo su delega della Procura della Repubblica di Modena, sono stati i Carabinieri della stazione di Bomporto.
    A presentare denuncia lo scorso novembre è stato l'uomo che, dopo aver installato telecamere in casa, aveva trovato conferma del fatto che la coniuge stesse cercando di avvelenarlo. I due erano separati da mesi ma vivevano 'forzatamente' sotto lo stesso tetto. Negli ultimi mesi l'uomo aveva improvvisamente sofferto di particolari malesseri fisici, ricorrendo al medico e ad accertamenti sanitari che non avevano sortito esiti e aveva così iniziato a sospettare che il coniuge adulterasse il cibo. La conferma era arrivata a novembre quando all'uomo - a cena da alcuni parenti - era stato fatto notare che la bottiglia di vino che aveva portato con se aveva un cattivo sapore. Nella circostanza l'assunzione del vino da parte di un commensale aveva causato a quest'ultimo una improvvisa e violenta dissenteria.
    L'uomo aveva quindi installato una microcamera nella sua stanza da letto, cogliendo la donna con le mani nel sacco: le immagini riprese dalla telecamera mostravano la donna che, dopo essere entrata nella stanza da letto del coniuge, versava una sostanza polverosa all'interno di una bottiglia d'acqua. Azione ripetuta anche nei giorni successivi con potenti insetticidi diffusi nella camera da letto, in notevole quantità che avevano procurato all'uomo bruciore e lacrimazione agli occhi con conseguente intervento di un'ambulanza. La medesima sostanza insetticida era stata quindi spruzzata sul cuscino, nel letto e nell'armadio dell'uomo. Da ultimo l'uomo aveva rinvenuto nella abitazione un potente lassativo che sospettava essere stato versato di nascosto nelle sue bevande.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza