Sosta alle spalle, dopodomani il
campionato di B riparte e il Palermo si prepara a una nuova
trasferta, a Castellamare di Stabia. Nuova occasione per
lanciare un segnale a un torneo in cui i rosa vogliono essere
protagonisti. La pensa così anche l'allenatore Alessio Dionisi.
"Inizia un periodo importante - sottolinea il tecnico - ci siamo
preparati a ranghi ridotti ma non troppo. Dovremo capire quanto
sono stanchi i nazionali rispetto ai compagni. Peda, Saric e
Desplanches hanno fatto il primo allenamento oggi, Diakité e
Lund si alleneranno domani".
L'avvio di stagione è stato in chiaroscuro, al Palermo sanno di
potere e dovere fare di più. "È una partita difficile - commenta
Dionisi - vogliamo migliorare e serve più efficacia in avanti.
Le aspettative altrui sono alte ma anche le nostre su di noi.
Affronteremo la Juve Stabia su un campo sintetico, un terreno
diverso rispetto al nostro. L'ambiente sarà caldo, la squadra
avversaria è intensa, quindi dovremo adeguarci alla partita. Mi
aspetto un ritmo alto, la Juve Stabia è una squadra giovane, che
gioca a uomo".
Ci sono grandi aspettative per il debutto dell'attaccante
Jérémy Le Douaron, mister 4 milioni, l'acquisto più oneroso
della sessione estiva di mercato. Dionisi è pronto a lanciarlo.
"La società - ammette - ha fatto un grande sforzo per
acquistarlo, sono contento. È già pronto ma la lingua non lo
facilita, può giocare ma non so se dall'inizio, è un giocatore
importante, darà tanto al Palermo. Sa giocare a sinistra ma
siamo convinti che possa esprimersi al meglio sul centrodestra.
Henry e Brunori non giocheranno insieme dall'inizio. Loro lo
sanno, ci riconosciamo con un altro sistema di gioco. Henry è un
giocatore forte, ora sta bene, ha bisogno di giocare e sta dando
grandissime risposte. Brunori è una garanzia per questa squadra
anche, se come in altre stagioni, è partito nei numeri col freno
a mano tirato. Si lavora più sulla testa dei ragazzi, siamo
consapevoli che abbiamo un potenziale superiore. La squadra
dovrà diventare più efficace dal punto di vista offensivo"
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