"Le nostre strade devono essere
luoghi dove le persone si incontrano nel bene, nella
solidarietà, nella pace, nella serenità. Non dobbiamo avere
paura di camminare nella nostra città". Lo ha detto ieri sera
l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, durante l'omelia nel
Santuario dedicato a Santa Rosalia. Il presule ha ribadito
quanto già aveva dichiarato in occasione del Festino in onore
della "Santuzza", il 14 luglio scorso, sottolineando l'emergenza
legata alla diffusione della droga, soprattutto tra i
giovanissimi. "Le vite dei nostri figli illuse, piegate e
spezzate dalle nuove droghe — ha ammonito Lorefice — la
diffusione di relazioni violente e aggressive tra le nuove
generazioni, specialmente nei luoghi di ritrovo, di linguaggi
avvelenati dalla menzogna e dall'odio. Sopravanza una cultura
del sopruso e della morte".
Negli ultimi mesi Palermo ha registrato violente rapine nelle
strade del centro da parte di baby gang che non esitano ad
aggredire i passanti pur di racimolare il denaro necessario per
acquistare dosi di stupefacenti. L'ultimo episodio, in ordine di
tempo, si è registrato ieri sera con il raid messo a segno da
una decina di ragazzi, tutti a volto coperto, ai danni di due
cittadini del Bangladesh.
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