Federalberghi Isole Eolie e Pro-loco
Amo Stromboli richiamano l'attenzione delle istituzioni locali e
nazionali sui "gravi problemi economici che stanno impattando
sull'isola di Stromboli e si stanno propagando nel resto
dell'arcipelago. La recente attività vulcanica, seppur ora
apparentemente stabilizzata come confermato dall'ultimo
bollettino dell'Ingv del 12 luglio, ha causato preoccupazioni
diffuse che hanno avuto conseguenze negative sul turismo locale.
Secondo il recente comunicato dell'Ingv, l'attività effusiva
del vulcano Stromboli si è arrestata e l'attività sismica è
bassa. Nonostante ciò, il danno economico causato dalle notizie
sensazionalistiche è evidente. Federalberghi e Pro-loco
richiedono provvedimenti immediati per sostenere gli operatori
turistici e gli abitanti, tra cui l'esenzione dal pagamento di
Imu e Tasi per il 2024, l'accesso alla cassa integrazione per i
dipendenti stagionali, la sospensione delle rate di mutuo e di
quelle tributarie e altre forme di ristoro.
Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e
Rosa Oliva, presidente della Pro-loco Amo Stromboli hanno
sottolineato "l'importanza di continuare a lavorare sulla
prevenzione e la mitigazione del rischio, adottando una
comunicazione chiara e univoca e un sistema informativo
centralizzato e accessibile, suggerendo l'uso di un'app
multilingue dedicata che fornisca aggiornamenti in tempo reale e
istruzioni su come comportarsi in caso di emergenza".
Federalberghi e Pro-loco chiedono anche di "intervenire sulla
manutenzione del territorio per prevenire gli incendi e
garantire la pulizia dei torrenti, dei sentieri e delle vie di
fuga. Chiedono, inoltre, la verifica, l'accelerazione e
l'eventuale integrazione dei lavori strutturali già previsti
nella precedente emergenza per l'alluvione del 2022, con un
coinvolgimento attivo delle comunità locali nelle decisioni e
nei piani di intervento".
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