Si è distinto per aver adottato modelli assistenziali "a misura di persona". È l'importante riconoscimento ottenuto dall'Unità operativa complessa di Ostetrica e Ginecologia del Santissima Trinità di Cagliari, diretta dalla dottoressa Eleonora Coccollone, per la prima edizione del percorso denominato Perla.
L'iniziativa, promossa da Edra e DNM, Digital Narrative Medicine, ha lo scopo di valutare la qualità dell'assistenza erogata: non solo sul fronte della cura ma anche una medicina che "accoglie, si presenta, si impegna nella relazione, ascolta, informa, personalizza, condivide, si coordina, accompagna ed è attenta alla qualità della vita, rispettando e valorizzando ciascun individuo".
L'indagine ha coinvolto a novembre dello scorso anno diversi centri in Italia. Alle donne che entravano in reparto, ambulatorio e Day Hospital è stata consegnata una nota con le indicazioni per partecipare allo studio. Attraverso un QR code si collegavano, in forma anonima, a un sito per compilare il questionario per il percorso Perla. Al reparto del Santissima Trinità è stata assegnata la massima valutazione durante la prima edizione del percorso, ed è stato inserito tra i centri sanitari che si sono distinti per l'adozione di modelli assistenziali a misura di persona.
"Questi centri - spiegano dal reparto - rappresentano esempi virtuosi di come l'umanizzazione della cura possa diventare il fulcro del sistema sanitario, mettendo al centro il paziente e il suo benessere".
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