"Domani proseguiamo il nostro
lavoro, che porterà alla conclusione e quindi alla firma di una
dichiarazione comune. Come Presidenza italiana del G7 abbiamo
proposto ai nostri colleghi, che ne discuteranno insieme, anche
altri temi importanti come la valorizzazione delle competenze in
termini di trasferimento delle stesse tra generazioni, e
soprattutto il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro perché noi vogliamo un mondo del lavoro inclusivo in cui
ci sia regolarità, ci sia la salvaguardia della salute e della
sicurezza delle persone, la garanzia per i giovani di avere
delle carriere non caratterizzate dalla discontinuità ma dalla
continuità e dalla crescita nella valorizzazione e nella
crescita delle competenze". Lo ha detto la ministra italiana del
Lavoro Marina Calderone, che presiede il G7 in corso a Cagliari,
parlando anche a nome dei colleghi di Canada, Francia, Stati
Uniti, Germania, Regno Unito e Giappone.
Calderone ha voluto ribadire il clima di collaborazione e di
condivisione e anche la volontà comune dei Paesi del G7, delle
parti sociali e della società civile. "Lavoriamo assieme per
valorizzare un termine che per noi è importante e significativo:
il dialogo sociale".
"Nel corso di questi mesi abbiamo preparato questa riunione
ministeriale del G7, dei ministri del Lavoro e dell'Occupazione
- ha proseguito la ministra Calderone - attraverso un lavoro
delle tappe che si chiamano Employment Working Group nell'ambito
delle quali abbiamo, anche come Italia, proposto ai nostri
partner la visione, la sperimentazione e l'analisi di soluzioni
che servono per valorizzare il fatto che l'intelligenza
artificiale applicata a un tema importante e sensibile come la
salute e la sicurezza dei lavoratori può essere anche un tema
che consente di includere al lavoro delle categorie di
lavoratori e di lavoratrici che sono in condizione di disabilità
oppure che hanno diverse abilità e necessità che questo venga
trattato con attenzione".
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