/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usb, essenziale rendere fabbrica ex Ilva ecocompatibile

Usb, essenziale rendere fabbrica ex Ilva ecocompatibile

Dibattito con ministro Urso ed Emiliano a 12 anni dai sequestri

TARANTO, 27 luglio 2024, 17:34

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Alla luce della sentenza della Corte Europea di Giustizia e del punto fermo rappresentato dalla precedenza della salute, dei lavoratori e dei cittadini, sul profitto, la discussione si è sviluppata attorno alla necessità di intraprendere strade che portano all'utilizzo di tecnologie mirate a produrre acciaio green, e quindi finalmente a rendere la fabbrica ecocompatibile". Così l'Usb di Taranto dopo il dibattito di ieri sera, che si è svolto nell'ambito della festa provinciale del sindacato, sul futuro e sulle prospettive dello stabilimento siderurgico. Erano presenti il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, e per l'Esecutivo Usb nazionale Francesco Rizzo e Sasha Colautti.
    L'incontro, sottolinea l'organizzazione sindacale, "si è tenuto in una data certamente non anonima per il popolo tarantino: 26 luglio, a 12 anni dal sequestro degli impianti della fabbrica. Naturale è stato dunque parlare dell'evoluzione della vertenza in oltre un decennio, per porre l'accento in particolare sull'inizio del 2024, quando finalmente è stato allontanato ArcelorMittal, socio privato a dir poco inaffidabile".
    Il richiamo "al riavvio di tre altoforni nel 2026 - puntualizza l'Usb - ha reso necessario da parte del ministro Urso un chiarimento essenziale circa il fatto che questo rappresenterà unicamente la fase intermedia di un processo che dovrà poi portare necessariamente alla decarbonizzazione, quindi ai forni elettrici e alla tecnologia Dri".
    "Ulteriore passaggio fondamentale - conclude il sindacato - è quello relativo alla tutela dei lavoratori dell'appalto soprattutto con riferimento alla necessità di porre fine alla giungla di contratti al ribasso e di dare vita a contratti dignitosi per combattere concretamente il lavoro povero. In buona sostanza l'invito, come sempre, a gestire la vertenza guardandola con gli occhi dei lavoratori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza