"Se dobbiamo parlare di incapaci,
lo sono coloro che nel 2019 hanno lasciato il Piemonte senza
progettualità e con le casse vuote. Oggi, si propone come
salvatrice, ma se fosse una persona intellettualmente onesta
dovrebbe provare almeno un po' di vergogna". Ad affermarlo è il
presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano
Allasia, in risposta alle dichiarazioni rilasciate su alcuni
organi di stampa dalla vicepresidente del Pd, Chiara Gribaudo.
"Sono stati anni difficili - si legge in una nota -
condizionati dalla pandemia, dalla crisi economica e dai
conflitti in Ucraina ed ora in Israele, certamente in alcuni
settori sarebbero state necessarie maggiori risorse, ma la
coperta è sempre troppo corta: però l'attenzione, l'ascolto, la
capacità di prendersi carico dei bisogni di ogni piemontese non
è mai venuta meno da parte del governatore Cirio, ma anche da
parte di ogni assessore".
"Cirio è un ottimo amministratore - continua Allasia - con un
grande carisma e una straordinaria empatia. Ma i risultati
ottenuti sono il frutto di un lavoro di squadra fra tutti i
componenti della giunta. Nessuno da solo può reggere il peso
della responsabilità politica, amministrativa e sociale che
comporta guidare un piccolo comune. Figurarsi una regione. Come
in tutte le cose si poteva fare di più e meglio, ma in questi
anni abbiamo ridato slancio e dignità ad ogni territorio, a ogni
comunità. Talvolta, forse - conclude Allasia - commettendo anche
degli errori di valutazione, ma mettendo sempre al centro la
volontà di rispondere a quello di cui i piemontesi avevano di
bisogno".
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