Il Museo Egizio diventa testimonial
di Torino con l'obiettivo di riportare la cultura e la città al
centro della scena internazionale e rendere evidente la festa
del bicentenario al territorio e ai visitatori. In questa
direzione va il primo investimento diretto della Camera di
commercio, presieduta da Dario Gallina, di 300.000 euro per il
Museo. I fondi serviranno per campagne internazionali, nazionali
e locali, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, che
puntano ad allargare il pubblico del Museo in particolare verso
Germania, Scandinavia e Stati Uniti.
"Non solo siamo consapevoli del prestigio del Museo e della
sua importanza culturale e scientifica, ma ne riconosciamo il
ruolo di volano per l'economia del torinese, in quanto
destinazione imprescindibile per chi visita il nostro
territorio" spiega Gallina. "Ci apprestiamo a vivere una nuova
stagione, in cui festeggiare i 200 anni non significa soltanto
offrire un esercizio di memoria, ma anche programmare il futuro
con un occhio attento al contesto da cui provengono gli oggetti
che custodiamo, studiamo e raccontiamo al pubblico", hanno
commentato Evelina Christillin e Christian Greco.
La campagna di comunicazione centrata sul Museo Egizio come
simbolo di Torino, con immagini video e statiche, ha visto
investimenti sui siti di Lufthansa e E-Dreams, e si articola in
una serie di banner animati in cui il simbolico nastro giallo
del Museo avvolge i principali luoghi di Torino. Il 7 novembre
partirà la campagna sui mega schermi di Grandi Stazioni (Roma
Termini e Tiburtina; Milano Centrale; Firenze Santa Maria
nOvella) con un mini-video nel quale il nastro giallo, simbolo
del bicentenario, correrà lungo le sale del Museo, svelando
alcuni nuovi allestimenti. Tra novembre e dicembre ad accogliere
chi arriva a Torino dalle stazioni ferroviarie di Porta Susa e
Porta Nuova, ci sarà un gigantesco logo del Museo, in giallo e
argento con le date del bicentenario.
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