/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoppia incendio nel carcere di Biella, tre agenti intossicati

Scoppia incendio nel carcere di Biella, tre agenti intossicati

Un detenuto ha dato fuoco a un materasso

BIELLA, 13 settembre 2024, 16:12

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un incendio è scoppiato oggi nella casa circondariale di Biella. Secondo una prima ricostruzione un detenuto avrebbe dato fuoco al materasso nel corridoio della sezione. L'intervento degli agenti della polizia penitenziaria ha permesso di spegnere le fiamme. I detenuti della sezione sono stati fatti evacuare dalle proprie celle. Tre agenti sono stati esposti al fumo durante le operazioni, rimanendo intossicati, e sono stati successivamente trasportati in ospedale per accertamenti.
    Sulla vicenda è intervenuto il segretario del Sinappe Raffaele Tuttolomondo: "La situazione è insostenibile per il personale di polizia penitenziaria, che quotidianamente affronta insulti, minacce, aggressioni e ora anche episodi gravi come quello di stamani. Ulteriore elemento di preoccupazione è rappresentato dal fatto che gran parte dei turni di servizio sono espletati dai neo-agenti, che da poco hanno terminato il corso di formazione; quest'ultimi non riescono ad avvalersi di un adeguato supporto da parte di personale esperto. Attualmente, solo sei ispettori, provenienti da altri Istituti ed una decina di agenti con maggiore esperienza si trovano a dover fronteggiare le numerose problematiche del penitenziario, aggravate ulteriormente dall'ampliamento di alcuni reparti".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza