Il consiglio di presidenza di
Confindustria Piemonte, nella prima riunione dopo l'elezione di
Andrea Amalberto, ha ratificato le nomine e le 'Linee di
attività' proposte dal neopresidente. Saranno quattro i
vicepresidenti: Laura Coppo, presidente di Confindustria
Alessandria, Mariano Costamagna, presidente di Confindustria
Cuneo, Gianni Filippa, presidente Confindustria Novara Vercelli
Valsesia; Marco Gay, presidente Unione Industriali Torino. Dieci
le commissioni, tra le quali una inedita sull'aerospazio.
Cinque le deleghe assegnate dal presidente: a Patrizia
Paglia (Canavese) quella per l'Automotive; alle Attività
estrattive, Carlo Colombino (Torino) che è coordinatore del
gruppo di lavoro; per il Made In, Paolo Barberis Canonico
(Biella); per Politiche attive del Lavoro e Welfare, Laura Coppo
(Alessandria); per la Transizione Digitale, Paolo Conta,
presidente pro tempore del Dih Piemonte. Amalberto mantiene la
responsabilità diretta per: Ambiente e Energia, Capitale Umano,
Desk Bruxelles, Organizzazione e sinergie del sistema
confindustriale piemontese
"Il nostro obiettivo è un Piemonte industriale, innovativo,
sostenibile, internazionale. Lanceremo già dal 2025 un nuovo
appuntamento, gli Stati Generali di Confindustria Piemonte, dove
potremo verificare lo stato dell'economia regionale e dei
progetti in corso" ha spiegato Amalberto. Un'ulteriore punto di
attenzione sarà il rafforzamento delle partecipazioni regionali
"per la definizione delle strategie, la gestione delle
iniziative e la ricerca di investitori privati. In particolare
con Finpiemonte e Finpiemonte Partecipazioni, Cei Piemonte, Csi
Piemonte e Ires. Crescerà anche il coinvolgimento dei
Parlamentari piemontesi e dei componenti del Governo".
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