Un viaggio nella storia, reso
possibile grazie ai visori della realtà virtuale, per conoscere
la vita nell'Alta Valle del Cervo a fine Ottocento. Circa dodici
minuti di cortometraggio, girato con la potenzialità
dell'esperienza visiva a 360 gradi e le riprese dal vero, dal
titolo 'Storie di pietra. La vita nell'Alta Valle del Cervo',
sono stati proiettati questo pomeriggio in anteprima al Circolo
del Tennis di Rosazza, in provincia di Biella.
Il 'corto' è prodotto da Ett, industria digitale e creativa
internazionale, in collaborazione con Equipe Arc en Ciel. La
pellicola, ambientata a Rosazza, è diretta da Federico Basso e
offre un'esperienza totalmente immersiva per raccontare la vita,
i valori, le abitudini e le pratiche quotidiane degli abitanti
di questi luoghi. Alla proiezione, oltre ai sindaci del
territorio e il presidente dell'Unione Montana Valle del Cervo,
era presente la vicepresidente della Regione Piemonte Elena
Chiorino.
"La capacità di raccontare i nostri territori attraverso
l'innovazione e un linguaggio moderno rappresenta quel valore
aggiunto che permette di evidenziare le nostre tradizioni e la
nostra identità per trasmetterle ad un pubblico che da
spettatore diventa protagonista", ha commentato Chiorino.
Per Giovanni Verreschi, amministratore delegato di Ett "le
nuove tecnologie permettono di spingersi oltre i confini
tradizionali e, soprattutto, di creare connessioni profonde con
la storia e l'identità dei territori. Ancora una volta, dunque,
abbiamo la grande opportunità di avvicinare le persone e far
scoprire il patrimonio culturale ai più giovani e non solo.
Attraverso l'uso della realtà virtuale possiamo rendere
accessibili e visibili queste memorie storiche aprendo una
finestra su un passato che merita di essere conosciuto".
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