Investimenti Pnrr per 16 milioni
per 23 progetti, di cui 8 rivolti a persone vulnerabili e
anziani, 7 a persone con disabilità e 8 destinati ad housing e
sportelli sociali per persone in condizioni di marginalità. Sono
quelli destinati dalla Città di Torino per la 'missione 5' del
Pnrr, dedicata a inclusione e coesione sociale e che serviranno
a riqualificare 21 immobili pubblici e 5 del privato sociale e a
co-progettare con le realtà del Terzo Settore modelli
personalizzati di supporto e cura.
"Obiettivo del nostro mandato - dice il sindaco Stefano Lo
Russo - è coniugare dimensione di sviluppo, inclusione e
sostenibilità sociale della trasformazione della città. È un
grande risultato progettare gli interventi di inclusione sociale
andando a intercettare le tante fragilità che oggi abbiamo,
dentro un visione di sistema che punta a tenere la città
compatta, coesa, a ridurre il divario sociale e
contemporaneamente a guardare alla prospettiva di lavoro e
sviluppo con i tanti interventi del Pnrr".
"Grazie ai progetti Pnrr il sistema del welfare torinese sarà
più solido, diffuso e moderno", aggiunge l'assessore Jacopo
Rosatelli citando alcuni degli interventi, come i modelli
innovativi di housing sociale per supportare la vita autonoma
delle persone anziane integrati con servizi domiciliari che
possono comprendere dotazioni tecnologiche, adattamenti domotici
e sperimentazioni di telemedicina. O come i servizi per le
persone senza dimora, per la distribuzione di beni di prima
necessità o per l'accoglienza di famiglie in difficoltà.
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