"Per il Coordinamento No Pizzone
II il progetto dell'"Enel era e rimane inaccettabile, perché
calato in un'area di notevole pregio ambientale, interna ai
confini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e della
sua area contigua, e sottoposta a ulteriori vincoli ambientali
europei (SIC, ZPS, ZSC, IBA) e nazionali (paesistici,
idrogeologici, antisismici). Auspichiamo pertanto che Pizzone II
venga sommerso da una valanga di osservazioni, affinché possa
essere affossato definitivamente". Lo scrive il Coordinamento in
una nota.
"Sul sito della Commissione Valutazione Impatto Ambientale (PNRR
PNIEC) del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica
- prosegue - sono state pubblicate le tanto attese integrazioni
al progetto Pizzone II prodotte da ENEL, il cosiddetto
annunciato "nuovo progetto". Tutti i timori espressi finora dal
Coordinamento No Pizzone II trovano triste conferma da queste
integrazioni che non risolvono nessuna delle criticità. Per il
Coordinamento il progetto era e rimane assolutamente
inaccettabile, basti dire che verrebbe violentato il Parco
Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, con un mega squarcio di
oltre dieci chilometri, con il diametro della sezione di scavo
della galleria principale di 7, 46 metri, del tutto simile a una
galleria stradale a due corsie, scavato nelle montagne più
selvagge del Parco. Alla quale si aggiungono chilometri di
gallerie di accesso e pozzi piezometrici dal diametro compreso
fra 5 e 10 metri. La nuova centrale idroelettrica avrebbe una
potenza di 164 MEGAWATT, decuplicando la potenza dell'attuale
centrale, che sarà scavata in una caverna larga metri 28 per 27
ed alta 40". "
Riparte quindi la procedura di Valutazione d'impatto ambientale
(VIA), spiega il Coordinamento del No "che inizia oggi con 30
giorni di tempo per raccogliere sul sito stesso le segnalazioni
di criticità ("osservazioni") da parte della società civile. Una
commissione ministeriale per la valutazione dell'impatto
ambientale le esaminerà, esprimendo infine un parere circa
l'ammissibilità dell'opera (autorizzazione ambientale). Il
Coordinamento invita le regioni Abruzzo e Molise, i Comuni di
Alfedena, Barrea, Castel San Vincenzo, Montenero Val Cocchiara,
Pizzone, Rocchetta al Volturno, le associazioni, gli operatori
economici del territorio, i cittadini tutti a informarsi e
presentare le proprie osservazioni entro il termine del
18/10/2024".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA