/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aggressione al Pronto soccorso, Ordine Medici, intollerabile

Aggressione al Pronto soccorso, Ordine Medici, intollerabile

Colleghi non possono lavorare in perenne stato di paura

CAMPOBASSO, 17 settembre 2024, 11:23

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Profondo rammarico e condanna per l'ingiustificabile aggressione avvenuta nei confronti del personale sanitario in servizio" e "grande solidarietà nei confronti di tutti i colleghi che quotidianamente prestano le loro cure in condizioni difficili, se non impossibili, dovute a carenza di organico, numerosità di accessi impropri e degrado dell'indispensabile rapporto di rispetto reciproco tra chi presta le cure e chi ne ha necessità". Così, in una nota, l'Ordine dei medici di Campobasso a margine dell'episodio di violenza che si è registrato nel fine settimana al Pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Campobasso.
    "Qualsiasi episodio di violenza, verbale o fisica è intollerabile - le parole del presidente dell'Ordine, Giuseppe De Gregorio - ma lo diventa ancor di più se commesso all'interno dei luoghi di cura e nei confronti di coloro che sacrificano gran parte della propria esistenza a garantire le cure al prossimo. Il diritto alla salute, che giorno e notte i medici garantiscono - prosegue - non può essere minato dalla paura o dall'angoscia che determinano una drammatico peggioramento della qualità dell'assistenza e che spingeranno sempre più professionisti ad abbandonare il Sistema sanitario pubblico".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza