Tenta di far saltare in aria il
palazzo nel quale abita e per questo viene arrestato dalla
Polizia. E' l'epilogo di una serie di episodi accaduti in centro
a Campobasso nei primi due giorni di agosto. La prima volta gli
agenti erano intervenuti perché l'uomo si era barricato in casa
dopo aver minacciato con un coltello alcuni residenti nello
stesso palazzo. Dopo una lunga trattativa si era consegnato ai
poliziotti ed era stato denunciato per il possesso del coltello
e per oltraggio a pubblico ufficiale. Il giorno dopo la Polizia
è intervenuta di nuovo perché l'uomo stava minacciando gli altri
condomini di far saltare in aria il palazzo con una fuga di gas.
Gli equipaggi della Squadra Volante giunti sul posto sono
riusciti ad entrare nell'appartamento dell'uomo, riscontrando
effettivamente un fortissimo odore di gas. Gli agenti, dopo aver
chiuso le manopole del gas della cucina che erano state
intenzionalmente lasciate aperte e dopo aver bloccato l'uomo,
hanno dovuto contenere anche la rabbia degli inquilini del
palazzo che, esasperati dall'ennesima situazione di grave
pericolo provocata dal condomino, hanno cercato di venire a
contatto con quest'ultimo. Nel tentativo di riportare la calma
tra i presenti, uno dei poliziotti intervenuti è rimasto ferito
procurandosi una frattura alla mano. In considerazione di quanto
accaduto e delle ripetute minacce nei confronti dei condomini e
delle forze dell'ordine, l'uomo è stato arrestato e portato nel
carcere del capoluogo per i reati di crollo di costruzioni e
pubblica intimidazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
