/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Papa nomina mons. D'Angelo nuovo vescovo dell'Aquila

Il Papa nomina mons. D'Angelo nuovo vescovo dell'Aquila

'Potrà gestire organizzazione Perdonanza con piena titolarità'

L'AQUILA, 01 agosto 2024, 16:22

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Papa ha nominato nuovo arcivescovo dell'Aquila mons. Antonio D'Angelo, finora arcivescovo coadiutore della medesima arcidiocesi. Mons.
    D'Angelo prende il posto del card. Giuseppe Petrocchi. Lo riferisce il Bollettino della sala stampa vaticana.
    "Papa Francesco ha accettato la richiesta del Card. Petrocchi di anticipare di pochi giorni la conclusione del suo ministero di Ordinario a L'Aquila - si legge in una nota dell'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni sociali dell'Aquila - Tale richiesta è motivata dall'esigenza di consentire al Coadiutore, Mons. D'Angelo, di gestire fin dai primi di agosto l'organizzazione della Perdonanza, con piena titolarità canonica e civile, poiché tale celebrazione, ecclesiale e sociale, riveste, quest'anno, una particolare rilevanza: sia per effetto della Bolla 'Spes non confundit', come anche per l'imminenza del Giubileo 2025".
    "Accogliendo con viva cordialità l'invito che gli ha rivolto il Coadiutore, Mons. D'Angelo, il Card. Petrocchi - si legge ancora, tra l'altro, nella nota - è lieto di presiedere il rito di Apertura della Porta Santa del 2024: con tale celebrazione potrà anche salutare la Comunità ecclesiale e civile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza