"Nel reparto motori 6V Maserati in
Stellantis a Termoli si lavora su un solo turno ed è prossimo
alla chiusura". Lo denuncia il Coordinamento delle Sinistre
d'opposizione - Molise: Pci, Pcl, Pmli e Pc. I partiti
intervengono in merito al "rinnovamento green" in casa
Stellantis con la Gigafactory. "Presi i soldi pubblici -
proseguono - a Termoli è stato tutto bloccato,
come da dichiarazioni recenti di Tavares al ministro Urso. Dopo
tante promesse si vedono solo operai a casa e smantellamento di
reparti".
Nello stabilimento automobilistico termolese, ex Fiat,
aggiungono, "le linee per gli 8V e i 16V stanno seguendo lo
stesso copione del 6V Maserati. Solo dinanzi a questo scempio i
sindacati confederali hanno avuto un sussulto di dignità
proponendo di dar vita a un direttivo generale, aperto a
sindacati di base, cittadini, società civile. Progetto
interessante, per quanto tardivo e blando nei contenuti, ma cosa
ne è stato? Ad oggi non s'è mosso nulla".
In Stellantis Termoli, secondo il Coordinamento delle
Sinistre, "si è assistito solo" a continui rinvii per
l'attuazione del piano, "mentre proseguivano lo smantellamento
di catene produttive, "uscite incentivate", lavoratori mandati
in Francia per "perfezionarsi", altri fermi con la Naspi che,
fra l'altro, sta volgendo al termine. "Come dicevamo, è proprio
Stellantis ad alzare bandiera bianca".
I partiti esprimono vicinanza ai lavoratori e invitano gli
stessi a "organizzare una risposta adeguata all'offensiva
padronale, puntando sull'esempio dei lavoratori ex GKN arrivati
all'occupazione degli stabilimenti: solo la lotta paga,
rifiutare gli incentivi alla buonuscita, pretendere un piano per
la ripresa produttiva e industriale, preparare forme più
radicali di lotta".
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