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In evidenza
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In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
Dal 6 al 12 maggio è il Comune
di Fossombrone il nuovo protagonista di "50x50: Capitali al
quadrato", il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i
cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno,
Capitale per una settimana lungo il 2024; special partner '50x50
Capitali al quadrato' Banca di Pesaro - Credito Cooperativo. Il
programma - dal titolo 'Trionfo del Carnevale, le origini della
cultura Forsempronese' - propone una ricca serie di attività
attorno ad una manifestazione storica.
Ogni anno, il secondo fine settimana di maggio, Fossombrone
si tuffa nel Rinascimento con una grande e prestigiosa festa:
"Il Trionfo del Carnevale". In occasione di Pesaro 2024 -
Capitale italiana della cultura, grazie a numerose
collaborazioni con associazioni, pro loco, scuole e semplici
cittadini, la manifestazione si estende all'intera settimana con
un calendario di eventi che raccontano le diverse sfaccettature
all'origine di questa rievocazione e immergono i visitatori e
l'intera città in un'atmosfera di cultura, spettacolo, buon cibo
e tanto divertimento. Tutto ebbe inizio nel lontano 1559 quando
l'illustre Cardinale di Urbino, Giulio Della Rovere, fratello
del Duca Guidobaldo II, decise di trascorrere il periodo
carnevalesco nell'amata città di Fossombrone e di allietare i
suoi abitanti organizzando - come si legge nel diario del
Buffone di Corte del Cardinale Monaldo Atanagio Atanagi - varie
"immascherate", una sfilata con un "carro trionfale tirato da
quattro centauri", il lancio "alle belle gentildonne di ovi
pieni d'acqua rosa" e la "rara et bella cursa all'anello". Lo
scritto di Atanagio rende immortale quel periodo e diventa così
fonte documentaria dell'intera rievocazione storica del "Trionfo
del Carnevale". Il Buffone era un vero e proprio protagonista
della vita di Corte all'epoca: scriveva in prosa e poesia,
recitava, cantava e suonava, ma soprattutto presenziava ai
principali eventi organizzati dai cortigiani. Monaldo testimonia
che, in quei giorni, il Cardinale organizzò banchetti e feste in
numerosi palazzi della Fossombrone di allora: balli e risate
durarono fino alle prime luci dell'alba. Tutti a quel tempo gli
erano riconoscenti, e tutti ancora oggi celebrano la
magnificenza e la generosità del Cardinale.
Dal 6 al 12 maggio Fossombrone sarà custode di convegni
tematici, mostre, cene filologicamente ricostruite, incontri con
le scuole, visite guidate, apertura dei luoghi del Cardinale.
Oltre 1.000 figuranti in abiti rinascimentali animeranno le vie
e i quartieri addobbati a tema con gli storici stemmi di borghi,
ville e castelli dell'epoca. Saranno allestiti il mercato
rinascimentale, i banchi dei mestieri, gli arcieri, gli
spettacoli di fuoco e i voli dei rapaci. Ogni contrada ospiterà
i visitatori presso la propria locanda con menù che
rifletteranno rigorosamente la cucina del tempo rispettando i
sapori del territorio. Un susseguirsi di eventi che porta
contrade e castelli a sfidarsi nei giochi rinascimentali del
weekend per la conquista della vittoria finale, sfida che
coinvolgerà anche i più piccoli con il caratteristico Palio dei
Bambini e dei Mezzani. La manifestazione raggiunge il culmine la
domenica pomeriggio 12 maggio con la "rara et bella cursa
all'anello", la famosa corsa di cavalli nella quale ogni
contrada rappresentata dal suo cavaliere punta al Palio del
Cardinale, sotto gli occhi attenti ed estasiati del pubblico.
Questa è la rievocazione più sentita, attesa e partecipata dai
forsempronesi e non solo, un "Trionfo" nel quale la sana
competizione si mischia a un senso di comunità, amicizia e
socialità che coinvolge il visitatore facendolo immergere in un
momento storico magico, tra cavalieri, nobili, dame, duchi e
cardinali. Non poteva essere che questa la settimana della
cultura di Fossombrone perché, come scrive Atanagio nelle pagine
del suo diario, "Questo è un gran Trionfo di Carnevale, viva
viva il nostro Cardinale".
Alla conferenza stampa, erano presenti Daniele Vimini
presidente Pesaro 2024, per Fossombrone il sindaco Massimo
Berloni, l'assessora al Turismo Federica Romiti, il presidente
della Pro Loco Forum Sempronii Diego Tramonti; Valentina
Marchetti coordinatrice del progetto Cosa c'è Dop, Paolo
Cesaretti/consigliere di Food Brand Marche, realtà che raccoglie
tutti i consorzi tutela dei prodotti enogastronomici marchigiani
e coordinatore del consorzio di tutela della Casciotta d'Urbino.
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
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