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In evidenza
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In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
Dopo Vallefoglia, Petriano, Apecchio,
Pergola e Urbania, dal 4 al 10 marzo è il Comune di Fano il
sesto protagonista di "50x50: Capitali al quadrato", il progetto
simbolo di Pesaro 2024 che vede i 50 Comuni della Provincia di
Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana lungo il
2024; special partner "50x50 Capitali al quadrato" Banca di
Pesaro - Credito Cooperativo. Oltre 60, fa saper il Comune di
Pesaro, gli appuntamenti in calendario per un programma
ricchissimo che parte già da domenica 3 marzo e spazia tra arte,
ambiente, archeologia, letture e laboratori per grandi e
bambini, presentazioni editoriali e molto altro come evidenzia
il titolo: "Naturalmente culturali". "Non manca l'enogastronomia
- eccellenza assoluta di questa parte di territorio delle Marche
- con tre nuovi appuntamenti di Cosa c'è Dop".
"E' un gioco di squadra - commenta il vicesindaco e
assessore alla Bellezza Daniele Vimini - quello tra Pesaro e
Fano e il progetto '50x50 Capitali al quadrato' sta funzionando
benissimo: i Comuni stanno facendo programmi stimolanti e
innovativi che coinvolgono la cittadinanza e le realtà
culturali. In questo quadro, è chiaro che Fano non è un Comune
come gli altri nel senso che è la seconda città della provincia,
la terza delle Marche e soprattutto è stata l'ultima finalista
regionale prima della vittoria di Pesaro a Capitale della
Cultura". "A Fano va il merito - dice ancora Vimini - di aver
tenuto insieme un programma che prima di tutto è molto ricco,
che tiene insieme gli elementi imprescindibili della città -
dall'archeologia al tema legato al Carnevale fino al lavoro
fatto sugli asset principali come la lettura e i libri, i
bambini, e propone anche un programma innovativo impostato
sull'economia circolare dunque molto in linea con quello che è
lo spunto dato dal dossier di Pesaro 2024 di tenere natura,
cultura, tecnologia e sostenibilità al centro delle
progettualità. Dunque siamo grati a Fano per aver messo un
accento così importante all'avvio del terzo mese da Capitale
Italiana della cultura".
"La settimana della Cultura dedicata a Fano - osserva Massimo
Seri, sindaco di Fano - porta il titolo di 'Naturalmente
culturali' perché Fano è naturalmente culturale grazie al grande
patrimonio artistico e monumentale che custodisce e grazie al
grande patrimonio umano composto da più di 300 associazioni che
tra cultura, ambiente e sociale animano la vita della città
durante tutto l'anno. Una settimana per raccontare questa
vitalità e aprire le porte ad una stagione estiva che da sempre
si distingue per la sua qualità. Al centro di questa settimana -
ricorda Seri - ci saranno concerti, spettacoli teatrali, mostre
e convegni. Sarà rilanciata la mostra 'Pietro Perugino a Fano.
Primus pictor in orbe' che ha avuto numeri importanti. Fano è la
"città delle bambine e dei bambini" e presenteremo un catalogo
della mostra dedicato proprio ai più piccoli. Ci saranno inoltre
incontri di alto contenuto scientifico in cui raccontare
l'importante restauro della Pala Durante e le straordinarie
novità emerse. Il Teatro della Fortuna diventa luogo centrale,
ospitando eventi e spettacoli. Parleremo di parità di genere, di
giovani, per tracciare un collegamento tra passato e futuro".
"In questa settimana, in linea con il focus di Pesaro 'la
natura della cultura' - prosegue il primo cittadino - Fano
ospiterà la prima edizione Marchigiana di Circonomia, il
Festival dell'economia circolare e della transizione ecologica,
che ha già una visione lungimirante per il futuro e che parte da
una grande attenzione al territorio, perché non esiste economia
circolare senza un territorio di riferimento. Fano svolgerà un
ruolo sempre più cruciale nella transizione ecologica poiché la
sua economia è da tempo caratterizzata da un sistema virtuoso di
economia green. Il Festival, attraverso il ricco calendario di
eventi e grazie a autorevoli ospiti, offrirà un mix innovativo
tra cultura e ambiente, che sono i cardini per superare le sfide
future e trasformare l'economia in una grande opportunità per le
persone e per il pianeta". I sette giorni si concluderanno con
un concerto a cura dell'Orchestra Sinfonica Rossini, diventata
da poco ICO (Istruzione Concertistica Orchestrale), che il 10
marzo attraverso prove d'orchestra spettacolari racconterà al
pubblico cosa c'è dietro una sinfonia. "Siamo certi che questo
programma - conclude Seri - saprà offrire un contributo
importantissimo alle celebrazioni di Pesaro Capitale italiana
della cultura 2024. Crediamo, infatti, che sia un programma
capace di sperimentare un nuovo modello che guarda al futuro e
che coinvolge istituzioni, imprese e comunità".
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
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