"Acquaroli torna a mani vuote da
Roma. Nessun impegno da parte di Piantedosi per il potenziamento
degli organici delle forze dell'ordine e l'istituzione di un
presidio fisso di polizia a Lido Tre Archi". Ad affermarlo è il
consigliere regionale del Pd Fabrizio Cesetti in merito alla
visita del presidente della Regione Marche al ministro
dell'Interno Matteo Piantedosi.
"Dopo tante interrogazioni e mozioni da me presentate negli
ultimi quattro anni, - ricorda Cesetti - alcune delle quali
approvate all'unanimità dal consiglio regionale, finalmente il
presidente Acquaroli ha deciso di recarsi a Roma per incontrare
il ministro dell'Interno e sottoporgli la drammatica situazione
della sicurezza nella nostra regione, che nel territorio del
Fermano rasenta ormai l'insostenibilità".
Così il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio
Cesetti commenta la visita del presidente della Regione Marche
Francesco Acquaroli al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
"Certo - sottolinea Cesetti - i tempi appaiono un po'
sospetti, visto che ci troviamo a pochi mesi dalle elezioni
regionali, mentre sono ormai anni che intere comunità sono
costrette a convivere con l'esasperante crescita dei fenomeni
criminali. E lo stesso risultato ottenuto dal presidente durante
la riunione al Viminale, ovvero solo l'impegno di una visita
istituzionale del ministro Piantedosi nelle Marche, al momento
lascia senza risposta le criticità del nostro territorio".
"Mi sarei quantomeno aspettato - osserva Cesetti - che
Acquaroli sottoponesse al ministro il caso della provincia di
Fermo, la quale, dati dello stesso ministero dell'Interno alla
mano, è quella che soffre maggiormente sul fronte della
sicurezza. Sarebbe stato auspicabile che il presidente tornasse
da Roma con qualche impegno più concreto rispetto alle richieste
da tempo approvate dal consiglio regionale come il superamento
delle croniche carenze negli organici delle forze dell'ordine,
il potenziamento dei presidi di sicurezza e l'istituzione di un
presidio fisso di polizia a Lido Tre Archi".
"Invece nulla. Non ci resta quindi che attendere il ritorno
nelle Marche del ministro, - conclude il consigliere regionale
del Pd - sperando che questa volta si ricordi di passare anche
per Fermo, anziché soffermarsi solo nel capoluogo. E voglio
sperare che questa visita si svolga quanto prima, perché
altrimenti si trasformerebbe solo in una iniziativa di campagna
elettorale".
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