Per lo stress termico, in arrivo
l'ordinanza regionale nelle Marche a tutela dei lavoratori. Nel
pomeriggio l'incontro tra il presidente Francesco Acquaroli, gli
assessori al Lavor Stefano Aguzzi e alle Attività produttive
Andrea Maria Antonini e i rappresentanti delle associazioni di
categoria e dei sindacati per una linea condivisa sulle misure
da adottare di fronte all'emergenza di questi giorni legata alle
alte temperature.
Nel corso della riunione è stato concordato il testo di
un'ordinanza che sarà firmata domani dal presidente Acquaroli.
Nel testo condiviso, fa sapere la Regione, "si prevede che sia
vietata l'attività lavorativa all'aperto e in condizioni di
esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16, nel
settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e
stradali, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024,
limitatamente ai giorni e alle aree del territorio regionale in
cui la mappa del rischio (indicata sul sito
https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta
/ riferita a: "lavoratori esposti al sole" con "attività fisica
intensa" ore 12.00, segnali un livello di rischio "alto").
"Restano salvi eventuali provvedimenti sindacali, riferiti al
territorio comunale di competenza, che non contrastano con i
contenuti della presente ordinanza, e gli obblighi gravanti sul
datore di lavoro a tutela della salute e della sicurezza sul
lavoro dei lavoratori". Restano salvi anche "eventuali specifici
accordi aziendali e/o sindacali volti a tutelare la salute dei
lavoratori qualora siano migliorativi del contenuto
dell'Ordinanza in questione".
Il provvedimento sarà trasmesso sull'intero territorio
regionale, ai Prefetti delle Province marchigiane, ai presidenti
delle province, all'Anci Marche, all'Upi Marche e all'Uncem, a
tutti i sindaci della regione, alle Aziende sanitarie
territoriali della Regione Marche, ai rappresentanti delle
Organizzazioni sindacali e datoriali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA