Piccole e medie imprese marchigiane e milanesi insieme per fare squadra, per valorizzare e unire le rispettive e differenti eccellenze produttive. Una sinergia agevolata dal collegamento aereo giornaliero Ancona-Milano Linate tra le Marche e una delle capitali economiche dell'Europa, e suggellata dagli incontri promossi a Milano da Confapi Ancona (Confederazione italiana piccola e media industria privata), affiancata dall'amministratore delegato di Ancona International Airport, Alexander D'Orsogna, con Confapi milanese e con la Regione Lombardia.
L'occasione per parlare di una sinergia è stata una giornata organizzata a Milano da Confapi Ancona per promuovere il volo SkyAlps tra l'aeroporto Sanzio di Ancona-Falconara e Linate che permette di arrivare nel centro di Milano in circa un'ora e 40 minuti, tra viaggio aereo e metro, con volo di rientro nel tardo pomeriggio. Dalle riunioni con Confapi Milano e con la Regione Lombardia, nella persona del vice presidente e assessore al Bilancio Marco Alparone, è emersa la volontà di fare fronte comune su temi come innovazione, accesso al credito, sostenibilità, programmazione, formazione, per favorire la crescita delle Pmi anche grazie al lavoro di corpi intermedi come Confapi. L'intenzione è rinsaldare legami tra Pmi delle due regioni: in videocollegamento il presidente delle Marche Francesco Acquaroli ha invitato Alparone e Confapi Milano, guidata dal presidente Nicola Spadafora, a ricambiare la visita nelle Marche. "Penso che le Pmi siano la spina dorsale del Paese - ha detto Alparone -: non devono cambiare la propria natura ma avere la capacità di mantenere questa eccellenza: di capacità imprenditoriale del singolo, di innovare, di stare sul mercato.
Le Pmi hanno come caratteristica fondamentale la flessibilità e devono avere un'interlocuzione costruttiva con organi di governo ai vari livelli". Alparone ha parlato di "sinergie comuni non solo in Lombardia ma nel sistema Paese" e "dialogare insieme per dare un impulso a un sistema produttivo che non deve essere snaturato", anche per i fondi della programmazione europea.
"Siamo tanto più forti - ha osservato il vice presidente della Lombardia - quanto abbiamo la capacità di presentarci come sistema delle regioni: ognuno porta il proprio bagaglio di identità, di storia, di capacità produttiva differente, ma che si presenta insieme rispetto a quelle che sono le nuove regole di governance europea".
Dalle Marche, oltre a D'Orsogna, sono intervenuti Giorgio Giorgetti (presidente Confapi Marche), Mauro Barchiesi (presidente di Confapi Ancona), Michele Montecchiani (direttore di Confapi Ancona), Dante Damiani (presidente Confapi Pesaro) e Giandonato Zaccaro (vice presidente Confapi Pesaro). Acquaroli ha rimarcato come la Regione abbia difeso in tutti i modi il collegamento aereo con Milano; ha parlato del "grande patrimonio non scontato di imprenditoria diffusa che va difeso: per noi rappresenta qualcosa di straordinario. Nonostante ciò che è accaduto riusciamo ad essere resilienti, a resistere a pandemie, terremoti, alluvioni, a banche che vengono chiuse: la certezza sono imprenditori e imprese che garantiscono occupazione, una forza del territorio che per noi è vitale".
Sotto questo aspetto Confapi Ancona giudica positivo il collegamento aereo Ancona-Milano definito da D'Orsogna un "prodotto che dà una possibilità a imprese e distretti industriali marchigiani che rappresentano il made in Italy d'eccellenza, con food fashion e furniture, di arrivare in questo laboratorio di imprese e innovazione, design e creatività, per dare lustro alla regione". E' "un'opportunità per far conoscere attività e expertise di livello che abbiamo nelle Marche, - ha osservato Montecchiani - siamo molto fieri di questo incontro, siamo molto contenti di esserci aperti a nuove prospettive anche per la nostra associazione di categoria, Confapi Industria Ancona e Marche". Per i voli di continuità tra Ancona e Milano, Roma e Napoli a ottobre ci sarà una nuova gara per d'assegnazione biennale (prorogabile).
Sulla direttrice Ancona-Roma che al momento non consente l'andata e ritorno nello stesso giorno, "sicuramente lo sviluppo che ci sarà, - ha affermato Montecchiani - porterà un nuovo aggancio alla parte istituzionale e operativa, che va a incidere non solo sulle strategie imprenditoriali ma anche di visione da parte di Roma e di Ancona".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA