Nove consiglieri
comunali di Sant'Elpidio a Mare (Fermo) questa mattina si sono
presentati dal notaio per firmare le loro dimissioni facendo
così cadere l'amministrazione comunale guidata dal sindaco
Alessio Pignotti.
La giunta guidata dall'ormai ex primo cittadino, a due anni
dall'elezione, da mesi era in preda a turbolenze, continui
attacchi da parte della minoranza. Il punto di non ritorno,
molto probabilmente, è arrivato il 14 maggio scorso quando il
sindaco ha deciso di procedere con un rimpasto di giunta.
Pignotti aveva chiamato in amministrazione Matteo Verdecchia,
Claudia Bracalente, Norberto Clementi e Paola Grottesi,
confermando Roberto Greci. Una scelta, quella legata ai nuovi
assessori, che aveva provocato non pochi mal di pancia anche
all'interno di una parte della maggioranza. Ma era difficile
prevedere che lo strappo fosse così drastico. Dal notaio, per
presentare le loro dimissioni, si sono presentati in blocco i
consiglieri di opposizione e tre della maggioranza. Ora, come
previsto dalla legge, il Comune verrà affidato a un commissario
prefettizio che gestirà l'ordinaria amministrazione fino alla
prima data elettorale utile, quando i cittadini di Sant'Elpidio
a Mare saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo
consiglio comunale e il nuovo sindaco.
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