Resterà a Jesi (Ancona) nelle Marche,
il cuore del Gruppo Pieralisi, realtà leader internazionale
nella produzione di macchine olearie e tra i principali
protagonisti nella fornitura di soluzioni per estrazione e
separazione centrifuga in area industriale. Fondata nel 1888
dalla famiglia Pieralisi, e dal 2020 nell'orbita del fondo di
private equity Dea Capital che ne controlla il 51%. Il Gruppo ha
scelto come nuovo amministratore delegato Aldino Zeppelli,
ingegnere modenese con solida carriera internazionale, che oggi
ha incontrato la stampa per illustrare obiettivi e progetti.
"In questo stabilimento - ha spiegato Zeppelli dal quartier
generale di Jesi - c'è un centro di eccellenza dove produciamo
gran parte della meccanica, il cuore del nostro prodotto al 100%
di tecnologia made in Italy. L''obiettivo è farne luogo
d'attrazione per i cervelli, e sviluppare prodotti sempre più
innovativi e sostenibili". I progetti, ha detto Zeppelli - sono
quelli di un rilancio importante, del marchio, dell'assistenza
alla clientela, ma soprattutto del prodotto, in particolare
nelle tecnologie per la separazione industriale e la
depurazione, ambito che ha portato nel 2023 a una commessa
importante dall'Acquedotto Pugliese. "L'ambizione - ha aggiunto
- è ricostruire la centralità dell'azienda nel mondo
industriale, nel rapporto di vicinanza ai clienti, con le
istituzioni. Ritrovata anche la vicinanza con la famiglia
Pieralisi, fondamentale non scordare le origini".
Macchine olearie e tecnologie centrifughe ad uso industriale
sono ambiti che, ad oggi, rappresentano ciascuno il 50% della
attività di Pieralisi. "Per il settore oleario - ha spiegato il
nuovo Ceo - prevediamo un triennio di grande espansione con la
ripresa del settore per effetto degli investimenti da fondi Pnrr
(oltre 100 milioni), e per effetto anche della maggiore
produttività dei terreni, e dell'espansione della richiesta da
aree geografiche: il mercato cresce nei paesi sauditi e negli
emirati, con investimenti di fondi sovrani". "Quanto alle
tecnologie di separazione industriale - ha continuato - è il
settore che cresce di più, puntiamo a rafforzare la nostra
presenza nell'area americana e nel middle east. Prevediamo di
crescere del 5% annuo, in entrambi i settori".
Nel 2023, Pieralisi ha fatturato 100 milioni (+5% rispetto
all'anno precedente), con oltre 500 dipendenti distribuiti tra
lo stabilimento di Jesi (con 300 lavoratori), e quelli di
Spagna, Grecia e Brasile, con presenze anche negli Stati Uniti,
Tunisia, Marocco, Germania, Olanda e Argentina.
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