Visita istituzionale in Lombardia
per il governatore dell'Indiana Eric Holcomb. La delegazione
statunitense, giunta a Milano sabato, ha preso parte ieri a una
serie di appuntamenti programmati all'Autodromo di Monza durante
il Gran Premio.
Lo stato dell'Indiana ha voluto così ricambiare la visita che
Regione Lombardia aveva effettuato a maggio a Indianapolis. In
quell'occasione il presidente Attilio Fontana e il
sottosegretario Raffaele Cattaneo si erano confrontati oltre che
con il governatore Holcomb, anche con Paul Mitchell (presidente
e ceo di Indy Autonomous Challenge), Giampaolo Dallara (titolare
della sede dell'omonima azienda specializzata nella
realizzazione di automobili da competizione) e Roger Penske
(patron dell'autodromo e dell'Indianapolis).
"Dopo aver condiviso le grandi emozioni che ci hanno regalato
ieri Leclerc e la Ferrari e aver rinnovato la possibilità di
cogliere reciproci spunti, in una sorta di gemellaggio, per
quanto riguarda gli Autodromi di Monza e Indianapolis, che sono
a tutti gli effetti i 'Templi della Velocità' mondiale - ha
spiegato Fontana - ci siamo concentrati su quelle che possono
essere le collaborazioni in settori produttivi che vedono
protagonisti sia la Lombardia, sia l'Indiana".
Il settore dell'automotive e dei motori, della
microelettronica e dei semiconduttori, ma anche dell'aerospazio
e, più in generale, delle 'scienze della vita', oltre che della
farmaceutica e dell'agricoltura, sono le maggiori aree di
interesse che possono trovare punti comuni di sviluppo e ricerca
tra Lombardia e Indiana.
Cattaneo ha evidenziato come "il contatto e la collaborazione
tra le piccole e medie imprese, il supporto delle filiere e
delle associazioni di categoria, in stretta collaborazione con
le federazioni imprenditoriali regionali, possano risultare
fondamentali per raggiungere questi obiettivi".
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