Rapina, estorsione, tentata
estorsione, lesioni personali, porto di armi od oggetti atti ad
offendere. Sono i reati contestati nell'ordinanza di custodia
cautelare emessa dal gip di Brescia nei confronti di sette
giovani tra i 18 e i 22 anni finiti in un'indagine dei
carabinieri. Uno è finito in carcere, un altro ai domiciliari e
per cinque è stato disposto l'obbligo di presentazione alla
polizia giudiziaria.
Si tratta di un gruppo che si muoveva tra Gardone Val
Trompia, Villa Carcina e Sarezzo, paesi della Valtrompia in
provincia di Brescia. Le vittime erano coetanei o minorenni
presi di mira e rapinati. "Nel corso dell'attività è emersa la
reticenza delle vittime a denunciare gli episodi subiti per
paura di ritorsioni da parte degli autori" hanno spiegato gli
inquirenti.
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