Per il 'processo' in piazza contro
l'inviato di Repubblica Paolo Berizzi, si è aperto oggi in
tribunale a Varese il procedimento a carico di Alessandro
Limido, leader dei Do.Ra, gruppo nazifascista del Varesotto, per
diffamazione aggravata. Berizzi si è costituito parte civile,
così come la federazione nazionale stampa italiana.
Prima dell'udienza Limido ha accusato il giornalista,
arrivato scortato, di sostenere solo falsità.
I fatti a cui si riferisce il processo risalgono al 2022. Ad
Azzate i Do.Ra inscenarono un 'processo' pubblico rivolgendosi
al cartonato del giornalista.
Ammesse le parti civile in sede pre dibattimentale l'udienza
è stata aggiornata al 4 novembre.
"Questo è un processo vero - ha commentato Berizzi al termine
dell'udienza -, non la pagliacciata da loro fatta in piazza come
si usava in tempi bui. Mi sorprende solo che un gruppo di
persone che inneggia a Hitler ed è sotto indagine dal 2017 sia
ancora a piede libero. Chiedo alle istituzioni e alla politica
come questo sia possibile".
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