Lo aveva già denunciato
pubblicamente nei mesi scorsi e lo ha ribadito oggi. "La carenza
d'organico non è stata risolta e sarà molto difficile concludere
il processo entro l'estate del 2025" sono state le parole del
presidente della Corte d'Assise di Brescia Roberto Spanó in
apertura del nuovo processo per la strage di Piazza Loggia, a
carico di Roberto Zorzi, ritenuto uno degli esecutori materiale
dell'attentato del 28 maggio 1974.
Spanó ha smentito poi una nota del tribunale bresciano che a
luglio aveva annunciato la risoluzione dell'emergenza grazie
all'arrivo di nuovi magistrati nella prima sezione. "Nota che
non è stata condivisa con me e che non rappresenta la realtà" ha
spiegato Spanó. "La situazione non è migliorata ma è addirittura
peggiorata. Una giudice assegnata è in maternità e arriverà a
fine estate prossima e un'altra si è trasferita. Noi - ha
concluso Spanó in aula - ce la metteremo tutta per celebrare
questo processo ma la situazione non è facile". Fissate al
momento solo quattro udienze fino a dicembre.
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