Una missione di salvataggio sulla
nave Life Support di Emergency raccontata da Paolo Giordano: è
la nuova iniziativa di Chora Media che presenterà il lavoro
dello scrittore in forma di podcast il prossimo 8 settembre, in
occasione del Festival di Emergency a Reggio Emilia.
In viaggio non pregare racconta l'esperienza vissuta dallo
scrittore in dieci giorni di navigazione sulla nave di
Emergency, la Life Support, una delle navi che dal 2022 si
occupa del salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. La "crisi
del Mediterraneo esiste in fase acuta almeno dal 2013" e,
insieme a lei, resta anche la crisi del modo in cui ne parliamo:
Giordano ne è consapevole e porta con sé questi pensieri quando
si imbarca nel porto di Augusta. Nei dieci giorni di navigazione
in missione di salvataggio e soccorso, tutto sembra come lo
riportano le immagini in tv: il gommone, i naufraghi a bordo, i
piedi martoriati dentro le ciabatte di plastica, persino gli
sguardi. E tuttavia, al tempo stesso, ogni cosa gli si presenta
completamente diversa.
"Sento di dover fornire delle motivazioni al mio essere qui,
a bordo della Life Support, la nave di Emergency per i soccorsi
nel Mediterraneo. O meglio, sento di dovere delle motivazioni al
mio non essere stato qui molto prima. Non me ne sono occupato in
alcun modo e ne ho parlato poco anche nelle conversazioni
private. Non so dire esattamente perché. Una ragione riguarda
senza dubbio la mia estraneità nei confronti del mare aperto, il
senso di smarrimento che mi provoca, e il mal di mare di cui
soffro. Ma è una scusa futile. La verità è che ho sempre avuto
paura, molto più che del Mediterraneo, di non saper trovare le
parole giuste per raccontarlo" dice lo scrittore.
Il podcast sarà on air dall'8 settembre su tutte le
piattaforme audio streaming, in 4 puntate.
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