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Studio Deloitte, 'pil Liguria cresce più della media italiana'

Studio Deloitte, 'pil Liguria cresce più della media italiana'

Restano, però, criticità nella digitalizzazione del pubblico

GENOVA, 07 marzo 2025, 12:09

Redazione ANSA

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La Liguria ha registrato una crescita economica superiore alla media nazionale e del Nord-Ovest, con un incremento del Pil regionale dell'1,4% rispetto allo 0,9% dell'Italia e all'1% dell'area. È quanto emerge dal report 'Why Liguria' di Deloitte, presentato oggi al Palazzo della Borsa di Genova.
    Lo studio evidenzia una ripresa post-pandemia più rapida rispetto al resto del Paese, con un rimbalzo del pil reale del 17,6% tra il 2019-2020 e il 2022-2023, contro il 16,5% della media nazionale. Positivo anche il tasso di occupazione giovanile, superiore alla media italiana, e la digitalizzazione delle imprese private (+23,8%).
    Secondo Deloitte, restano però criticità nella digitalizzazione del settore pubblico e nell'adozione di politiche di sostenibilità ambientale, inferiori alla media nazionale.
    "L'accelerazione della digitalizzazione delle imprese e la redditività degli investimenti sono fattori chiave per attrarre nuovi capitali e rafforzare la competitività del territorio", ha commentato Valeria Brambilla, ad di Deloitte & Touche.
    "La Liguria è un'economia in profonda trasformazione, negli ultimi anni ha fatto grandi passi avanti - così il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi - bisogna aprirsi al mondo nel momento in cui abbiamo la possibilità di invertire la rotta degli ultimi vent'anni con la Liguria che potrebbe essere regione trainante del Paese. Genova è una città che può diventare una grande capitale del Mediterraneo, ma non deve chiudersi in sé stessa. I dati ci dicono che oggi gli scambi commerciali internazionali, soprattutto quelli legati al mare, sono il futuro dell'umanità, Genova è il principale porto del Paese, ha un grande know how. Ha la possibilità di investire sull'alta tecnologia, può accettare anche la sfida di nuove scommesse come il nucleare".
    Il porto di Genova, secondo lo studio Deloitte, si conferma hub strategico per il commercio internazionale, con una crescita post-pandemia del traffico commerciale (+29,4%) e passeggeri (+208%), entrambe superiori alla media nazionale. Il report analizza inoltre il ruolo trainante del settore marittimo, della logistica e del comparto alimentare, evidenziando il potenziale di crescita della regione nel contesto nazionale e internazionale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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