A Sanremo è iniziato il conto alla
rovescia per l'attesa determina dirigenziale che dovrebbe dar
seguito agli indirizzi della Giunta in merito al bando per
individuare il partner privato che organizzerà il Festival di
Sanremo 2026-2028. Entro una decina di giorni, iter
amministrativo permettendo, dovrebbe essere affissa all'albo
pretorio. Il prossimo 22 maggio, intanto, è atteso il
pronunciamento del Consiglio di Stato sui ricorsi di Rai e
Comune di Sanremo contro la sentenza del Tar dello scorso
dicembre, che imponeva dall'edizione 2026 del Festival di indire
un bando, dichiarando illegittimo l'affidamento diretto alla tv
pubblica.
Tra i punti degli indirizzi del bando, quello che forse ha
fatto più discutere, e contrariato la stessa Rai: il partner
dovrà riconoscere al Comune un corrispettivo non inferiore a 6
milioni e 500mila euro (al momento venivano riconosciuti 5
milioni), oltre a una percentuale non inferiore all'1% su tutti
gli introiti derivanti dai proventi pubblicitari e dallo
sfruttamento dei marchi concessi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA