Per ridurre le liste d'attesa nella
sanità la Regione Liguria tra le varie iniziative è al lavoro
sul cosiddetto 'no-show' rappresentato da tutti coloro che, pur
prenotando la visita, non si presentano all'appuntamento: sono
oggi ben il 15% del totale e nel prossimo futuro rischieranno
una sanzione pari al ticket della prestazione persa. È quanto
emerge dalle prime iniziative assunte dalla Regione Liguria per
dare attuazione alle norme contenute nella legge nazionale sulle
liste d'attesa.
Per fronteggiare il problema di chi non si presenta alla
visita nel giorno previsto il sistema sanitario ligure sta
mettendo in pratica un sistema di recall nel quale, a ridosso
dell'appuntamento, il cittadino riceverà un messaggio per
ricordare la visita o l'esame prenotato ed eventualmente poterlo
cancellare. Se nonostante questo sistema il cittadino non si
presenterà, nel prossimo futuro scatterà una sanzione pari al
ticket per la prestazione.
Inoltre la Liguria sta implementando i sistemi di
prescrizione delle ricette elettroniche per fornire strumenti a
supporto dei prescrittori e parallelamente ha iniziato un
percorso per dare maggiore efficacia al rispetto dei tempi
prescrittivi partendo dalla priorità B, la priorità breve da
ottenere entro 10 giorni, questo piano passa attraverso un
coinvolgimento di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere.
L'obiettivo della Regione Liguria è aumentare l'offerta per
le visite che non trovano posto nel tempo previsto attraverso la
presa in carico del cittadino implementando e migliorando il
percorso di tutela che, attraverso l'attivo coinvolgimento delle
aziende sanitarie locali, consentirà di rimodulare l'offerta per
adeguarla alla domanda. A breve la Regione conta di poter
comunicare che le liste d'attesa per le visite e le prestazioni
in priorità B sono state sensibilmente ridotte.
In Liguria è anche stato istituito il 'Gruppo Operativo del
Percorso Tutela' per ridefinire le modalità di presa in carico
dei cittadini che hanno necessità di risposta, senza perdere di
vista le azioni a più lungo raggio che consentono di ottimizzare
i percorsi del follow up e gestione della cronicità che non
possono prescindere dall'appropriatezza prescrittiva di concerto
con i prescrittori territoriali e specialisti.
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