Ci sono alcuni lavori in ritardo,
altri in anticipo ma, soprattutto, non si riscontrano extra
costi. Questo, in sintesi, il focus del presidente Marco Bucci
sull'avanzamento dei lavori per il progetto della nuova diga
foranea di Genova.
"Non ho detto che siamo in ritardo, ci sono cose in ritardo e
cose in anticipo - ha detto Bucci a margine del convegno 'Why
Liguria di Deloitte - bisogna fare un bilancio tra le due. Il
ritardo si recupera lavorando di più, tirandosi su le maniche e
facendo le cose bene, senza fare errori. Ci sono cose che stanno
andando molto bene e cose che sono in ritardo, come succede in
tutti i lavori".
Poi il capitolo dei costi, tema finito nel mirino del
centrosinistra genovese. "Non mi risulta che ci siano extra
costi - ha commentato il presidente - c'è qualcuno che ha messo
delle riserve, ma le riserve non sono costi. Qualcuno dovrebbe
imparare a leggere, se confonde riserve con costi mi dispiace.
Se volete faccio una lezione. Queste cose le confonde l'armata
Brancaleone, noi no".
Infine, Bucci ha dettato i tempi della gara per la Fase B del
progetto: "Sta arrivando, confido che entro fine marzo o inizio
aprile cominceremo. Sono due le gare europee da fare: quella del
costruttore e quella del project manager"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA