Il museo nazionale dell'Emigrazione
Italiana (Mei) di Genova inaugura il suo programma di marzo con
un evento dedicato a Guillermo Stábile, il primo capocannoniere
della storia dei Mondiali e una delle figure più iconiche del
calcio argentino di origine italiana. La sua storia rappresenta
uno straordinario esempio del legame tra sport e migrazione, un
tema che il Mei intende approfondire attraverso questa
iniziativa speciale. Nel 1930 Stábile approdava in Italia per
vestire la maglia del Genoa Cfc, squadra con cui lasciò un segno
indelebile nella storia del calcio italiano. Oggi, il nipote
Guillermo Luis Barreira ripercorre il cammino del nonno
attraverso un viaggio che tocca diverse città europee, rendendo
omaggio al suo straordinario percorso sportivo e personale.
Genova, città che lo accolse come calciatore e allenatore,
rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso, e il Mei
ospiterà un incontro per raccontare la sua carriera e il suo
legame con l'Italia. Al termine della conferenza partirà il
viaggio delle radici del nipote del calciatore che visiterà
Nervi il paese natale di sua mamma Yolanda, figlia del Filtrador
che ebbe come testimone Emanuele Massardo papà di Adilia
Massardo che diventerà la suocera dell'attuale presidente della
regione Liguria Marco Bucci. Un evento organizzato da Italea
Liguria e Italea Marche. L'evento, in programma domani 1° marzo
alle 11:30 nella Sala Conferenze del MEI, vedrà la
partecipazione di numerose personalità tra cui il governatore
Bucci e il reggente della Fondazione Genoa 1893 Eugenio
Segalerba, lo storico del calcio Massimo Prati e il priore
emerito di Genova Giovanni Poggi. Oltre a raccontare la carriera
di Stábile, l'evento sarà un'occasione per riflettere sul ruolo
dello sport come strumento di integrazione e di costruzione di
identità transnazionali. Il calcio, infatti, è stato spesso un
ponte tra culture, e Stábile ne è un esempio emblematico, avendo
giocato e allenato in diverse parti del mondo, contribuendo alla
diffusione dello stile di gioco sudamericano anche in Europa.
Dopo il successo di "1931 brillano le luci a New York" sulla
storia di Cesidio Perruzza, il Mei lancerà inoltre la seconda
clip del progetto "il civico delle radici" dedicato ai
personaggi dell'Emigrazione. Protagonista Guillermo Stabile il
Filtrador goleador senza confini.
L'appuntamento si inserisce in un più ampio percorso di studio e
divulgazione che il MEI dedica agli sportivi italiani e ai loro
discendenti emigrati, mettendo in luce come le loro esperienze
abbiano contribuito a rafforzare i legami tra l'Italia e le
comunità italiane all'estero.
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