"Voi siete la classe dirigente del
futuro dello sport italiano e noi siamo onorati ed orgogliosi di
avervi formato e contributo a darvi le competenze necessarie per
affrontare le nuove sfide". È stato questo il messaggio che il
Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma ha rivolto ai 15
corsisti che hanno concluso il percorso della 10/a edizione del
Corso di Alta Specializzazione in Management dello Sport
promosso dalla Scuola dello Sport di Sport e Salute.
"Lo sport sta sempre più diventando un comparto industriale
dal grande impatto economico e sociale per il Paese - ha detto
ancora il presidente di Sport e Salute nel corso della
'graduation ceremony' svoltasi nella sala del Circolo del
Tennis del Foro Italico di Roma -. Proprio per questa ragione
sono necessarie competenze che, assieme alla passione, saranno
le qualità che vi guideranno nella vostra azione professionale".
Ad evidenziare quanto il ruolo della formazione sia centrale
anche nell'azione di Sport e Salute, è stato l'amministratore
delegato della società, Diego Nepi Molineris. "Ripenso a quante
nuove risorse sono state formate da questo Corso in tutti questi
anni - le sue parole -. Molte di queste oggi sono organiche alla
nostra società o a tante Federazioni e sono protagoniste attive
di numerosi progetti ed iniziative che stanno
contraddistinguendo lo sport italiano attuale". "A voi - ha
detto ancora l'ad di Sport e Salute - rivolgo un invito: abbiate
coraggio. Serve il coraggio di chiedere, di scegliere, di osare
e anche di sbagliare".
Alla cerimonia di consegna degli attestati di fine corso ha
partecipa anche il capo dipartimento per lo Sport della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi, che
ha rimarcato l'importanza della formazione. "Lo sport - ha detto
Siniscalchi - è un mondo in continua evoluzione. Serve essere
pronti non solo a predicare ma anche a praticare".
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