Si è tenuta questa mattina in
prefettura a Latina la prima riunione del ricostituito tavolo
dell'osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale. Presenti
il prefetto Ciaramella, il questore Vinci, il comandante
provinciale dei carabinieri Angelillo, quello della polizia
stradale Berna Nasca e quelli della polizia locale di diversi
comuni pontini, oltre al presidente della Provincia Stefanelli,
il sindaco di Latina Celentano e i primi cittadini dei
principali comuni della provincia pontina, ma anche
rappresentanti di Anas e Astral.
"Sulla base dei dati che ho verificato sul territorio ho
ritenuto necessario un momento di confronto, congiuntamente a
tutti gli attori che sono coinvolti a vario titolo nella
sicurezza stradale, utile ad individuare delle strategie di
contrasto" le parole del prefetto. "L'osservatorio propone un
monitoraggio di quelle che sono le principali cause
dell'incidentalità, con particolare riguardo sia all'adeguatezza
delle infrastrutture stradali e autostradali, sia per i
comportamenti non idonei alla guida, prevalentemente legati a
distrazione, eccessiva velocità e guida in stato di ebbrezza o
sotto effetto di sostanze stupefacenti. È emersa da parte di
tutti l'esigenza di proseguire un'attività di contrasto
importante, ma anche di comprendere l'importanza di incidere
sulla sensibilizzazione e la formazione, soprattutto nelle
scuole. Sulla base dei dati statistici - ha concluso il prefetto
- abbiamo verificato che nella nostra provincia nel 2021 sono
stati registrati 53 morti, nel 2022 56, mentre nell'anno in
corso non ancora concluso 45. Per il 2023 non abbiamo ancora
indicazioni specifiche, ma la polizia stradale ci informa che
tra il 2019 e il 2022 c'è stata una crescita di incidenti con
esito mortale del 47,4%: un dato allarmante". "Di queste 45
vittime, 25 si sono registrate nel periodo estivo, di qui alcune
anche minorenni" ha specificato il comandante della polizia
stradale Berna Nasca.
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