Addio 'con la forza' alle aree
degradate lungo via Palmiro Togliatti dove da decenni trovano
spazio attività di autodemolizione: da stamattina è iniziato un
vasto intervento di bonifica da parte di Ama su 14 siti per un
totale di 4 ettari. In una ventina di giorni saranno rimosse
circa 200 tonnellate di rifiuti, anche i residui del vasto
incendio che ha colpito l'area nell'estate del 2022. Il sindaco,
dopo il rogo, firmò una ordinanza che imponeva ai proprietari
delle aree di ripulire tutto a spese loro. L'ordinanza in due
anni non è stata rispettata e il Comune adesso procede in danno:
il costo di 150 mila euro sarà poi recuperato dagli
inadempienti. Gli autodemolitori, privi di autorizzazione, non
saranno ricollocati. La cosiddetta 'stecca' bonificata farà
parte del futuro grande Parco di Centocelle, per la cui
realizzazione il Campidoglio ha investito 10 milioni di euro. A
dare il via ai lavori di bonifica è stato questa mattina il
sindaco Roberto Gualtieri insieme all'assessora all'Ambiente
Sabrina Alfonsi, con il dg di Ama Alessandro Filippi e i
presidenti dei Municipi Mauro Caliste (V) e Francesco Laddaga
(VII). Gli operatori di Ama, con la sega circolare, hanno rotto
i lucchetti e sono entrati nelle aree, in grave stato di
degrado, con rifiuti di ogni tipo: delle vere e proprie
discariche. "Oggi è una giornata storica - ha detto il sindaco -
perché dopo anni di degrado si fa un passo avanti significativo
per recuperare e restituire alla collettività un pezzo del Parco
di Centocelle. La mia ordinanza che imponeva ai proprietari
delle aree di ripristinare lo stato dei luoghi come spesso
avviene è stata disattesa e noi procediamo con Ama in danno, per
avviare successivamente le procedure per rivalerci con i
proprietari che non hanno adempiuto agli obblighi". "Questo
intervento ha una doppia funzione - ha detto ancora Gualtieri -
è uno degli oltre 250 interventi di ripulitura delle discariche
abusive del territorio, ma è qualcosa in più. È una delle tappe
verso il Parco di Centocelle. Ora procederemo con gli espropri o
con l'acquisto delle particelle private". Le aree di potenziali
espropri e acquisti sono circa 20 ettari. "Siamo a buon punto
con Ater per l'acquisto delle sue porzioni, più avanti c'è una
parte di Cdp che acquisteremo per integrarla nel Parco di
Centocelle. Pensiamo di realizzare qui uno dei suoi accessi.
Procederemo prima alla riforestazione, nell'ambito
dell'ambizioso progetto da 10 milioni di euro per il Parco.
Demoliremo poi il 'lungomuro' che impediva la fruizione da parte
dei cittadini di questa meravigliosa area verde".
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