Un nuovo tentativo di fuga dal Cpr
di Gradisca d'Isonzo si è verificato ieri, sventato dai baschi
verdi, quando alcuni degli ospiti hanno appiccato il fuoco a un
materasso e ad alcune coperte, lanciate contro i finanzieri in
servizio: nel sedare il tentativo di rivolta e ripristinare
l'ordine, e per impedire la fuga, un finanziere ha riportato la
frattura di due dita della mano sinistra. Incolumi gli altri
agenti, il personale in servizio e gli ospiti, che sono stati
fatti rientrare nell'area a loro destinata.
«Ancora una volta - commenta Armando Gallucci, segretario
regionale del Sindacato italiano lavoratori di finanza (Silf) -
solo l'equipaggiamento e il sangue freddo dei nostri baschi
verdi hanno evitato danni più gravi alle persone e alle
strutture. Si tratta del secondo ferimento di un finanziere
nell'arco di pochi mesi, mentre i tentativi di fuga sono così
numerosi che non fanno più neppure notizia. Una situazione che
richiede risposte concrete dalle istituzioni», dice Gallucci,
che giudica «inaccettabile ostinarsi a tenere aperto il Cpr
senza alcuna garanzia di sicurezza per le forze dell'ordine, per
gli operatori e per gli stessi ospiti».
Riproduzione riservata © Copyright ANSA