Il poster originale della 24/a
edizione del Trieste Science+Fiction Festival porta la firma del
noto fumettista Zerocalcare.
Il poster di Zerocalcare del più importante festival di
fantascienza italiano, in programma a Trieste dal 29 ottobre al
3 novembre, evoca sfide e timori provocati dall'avvento dell'
Intelligenza Artificiale Generativa, una tecnologia che consente
alle macchine, per la prima volta, di creare qualcosa di nuovo e
artistico come un testo scritto o un'illustrazione. Uno sviluppo
che sta traghettando l'umanità verso uno scenario da film di
fantascienza.
"Il poster per me racconta la distanza tra come immaginavo la
fantascienza da ragazzino e come sono evolute le mie aspettative
- spiega Zerocalcare - prima pensavamo che in futuro le macchine
avrebbero fatto i lavori alienanti e usuranti, lasciando gli
uomini liberi di dedicarsi alle arti. Oggi l'evoluzione delle
intelligenze artificiali ci mostra invece una possibile distopia
in cui le macchine ci sostituiscono nel disegno e nella
scrittura, mentre la gente continua a svegliarsi la mattina per
andare in cantiere".
Zerocalcare, autore di numerosi libri, nel 2023 è stato
insignito del Premio Tiziano Terzani per No Sleep Till Shengal e
del Premio Antonio Feltrinelli, per l'insieme della sua opera,
dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Ha scritto, diretto e
doppiato due serie animate di successo prodotte da Movimenti per
Netflix.
"Il fumettista Zerocalcare è una delle voci più importanti
della sua generazione e il poster realizzato per il Festival
racchiude in una sola immagine tutti gli elementi essenziali
sull'esplosione dell'intelligenza artificiale", ha dichiarato il
direttore artistico del Festival, Alan Jones.
La dichiarazione di intenti dell'edizione 2024 di Trieste
Science+Fiction Festival è "BrAInstorm the MegaFuture", un
confronto che "la comunità globale deve fare con urgenza", come
auspicano gli organizzatori.
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