La Corte dei Conti
dell'Emilia-Romagna nel 2024 ha emesso più sentenze rispetto
all'anno precedente, con un aumento degli importi delle condanne
più che raddoppiato, un incremento di oltre il 50% delle
richieste di rito abbreviato e un "balzo in avanti delle
ordinanze presidenziali di pagamento, a carico dei convenuti, di
una percentuale ridotta delle somme indicate dagli atti di
citazione dei pm contabili, con un dato relativo al 2024 di
47.204,36 euro che fa segnare un +407% rispetto ai 9.309,90 euro
del 2023". È questa la fotografia delle attività svolte dalla
Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per
l'Emilia-Romagna, illustrata dal presidente Vittorio Raeli
durante la cerimonia di apertura dell'anno giudiziario.
Negli ultimi 12 mesi sono state emesse "45 sentenze per
responsabilità erariale (+25% rispetto alle 36 del 2023) e due
per istanza di parte", e di queste "36 sono sentenze di condanna
di risarcimento all'Erario, per un totale di 5.497.774,17 euro",
pari al +103% rispetto ai 2.711.206,75 di euro del 2023. Ben 11
sentenze sono state relative alle imposte di soggiorno, anche se
oltre la metà di fondi versati, pari 3.424.758,09 euro, sono
legati alle sei sentenze in materia di contributi pubblici e cui
si aggiungono altri 1.024.114,55 euro ottenuti grazie a condanne
per condotte delittuose.
Nel 2024, inoltre, si è visto anche "un aumento delle
richieste di rito abbreviato (sette, contro le due del 2023),
tutte accolte, nonostante una diminuzione del 32% degli importi
versati (103.087 euro nel 2023 e 70.343,08 nel 2024)". Nel 2024
sono inoltre state emesse "23 sentenze per giudizio di conto,
quattro per giudizio di resa di conto e 37 in materia
pensionistica".
Quanto all'efficienze dalla Corte dei Conti, il presidente
Raeli spiega che sui "giudizi di responsabilità e sui conti
l'indice di ricambio", dato dal rapporto tra i procedimenti
definiti e quelli sopravvenuti, "è del 37% e quello di
smaltimento del 29%", mentre per quanto riguarda i giudizi
pensionistici "l'indice di ricambio è del 92% e quello di
smaltimento del 53%".
Migliora anche "il dato sulla durata media dei processi -
conclude Raeli - secondo cui la durata dei giudizi di
responsabilità e sui conti è pari a 290 giorni ed è di 285
giorni la durata media dei giudizi pensionistici".
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